“Quando soffia il vento del cambiamento alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento.”
linux comandi base
- Distribuzione Linux
cat /etc/centos-release
Cat /etc/issue cat cat /etc/os-release - ls : -a Nascosti–lah elenca file e cartelle
- Pwd
- Servizzi attivi: sudo service –status-all
- cd [percorso] : si sposta nella directory
- mkdir [nome cartella] : crea una cartella
- touch [nome file] : crea un file vuoto
- rm : cancella file o directory vuote
- cp [percorso 1] [percorso 2] : copia file o -r cartelle -v ti fa vedere che cosa fa
- mv [percorso 1] [percorso 2] : muove file o cartelle o rinomina file
- nano [nome file] : modifica i file di testo
- cat [nome file] : legge i file di testo. aggiungi
| egrep -v "^\s*(#|$)"
per nascondere tutte le voci commentate - head [nome file] : legge le prime righe di un testo o output
- tail [nome file] : legge le ultime righe di un file, fondamentale per i log
- grep : fondamentale per cercare un testo in un file o output , utilissimo l’articolo sulle espressioni regolari
- apt : installa, cerca e rimuove le applicazioni ed aggiorna il sistema operativo
- ps -aux | grep [nome programma]: visualizza e cerca il nome di un processo attivo
- top o htop : visualizzano l’utilizzo delle risorse dei vari processi
- killall [nome processo] : uccide tutti i task attivi con quel nome
- taskkill /F /IM outlook.exe
- kill [pid] : uccide solo un processo preciso in base al suo pid
- chown [utente:gruppo] [file o cartella] : cambia il proprietario di file e cartelle
- chmod +x [file] : rende eseguibile uno script
- chmod : cambia i permessi di file e cartelle
- ssh utente@computer : si connette tramite ssh ad un computer che abbia il server ssh attivo
- ufw limit [porta] : apre una porta sul firewall software limitandone l’uso in caso di attacchi
- ssh-copy-id utente@computer : aggiunge la chiave personale all’host remoto, cosi da poter fare il login senza password
- rsync : copia i file e cartelle utile per i backup, usando ssh-copy-id si eseguono backup in remoto con semplicità
- hostname -I : visualizza tutti gli ip del RaspberryPi
- lsusb : visualizza tutti i dispositivi USB, utile per controllare le chiavette wifi
- iwconfig e ifconfig : per controllare lo stato delle schede di rete
- tar -zxvf [file.tar.gz] : estrare gli archivi
- du e df : visualizzano lo spazio usato
- ping [ip o host] : invia pacchetti per vedere se un host risponde
- nmap : scansiona la rete
- curl e wget : invia e scarica dati
- ctrl + l : svuota il terminale
- pag. giu: scrive la tilde ~
- ctrl + r : cerca nell’elenco dei comandi lanciati in precedenza
- pip e pip3 : gestiscono i moduli Python 2 e Python 3, rispettivamente
- openssl rand -base64 10 : genera un valore casuale
- certbot : abilita i certificati per i siti web locali
sky problema 1101
Se visualizzi sul il messaggio di errore a video 1011 effettua nuovamente la login sull’app con il tuo Sky iD. Se hai effettuato correttamente l’accesso ma visualizzi ancora il codice di errore, segui questi passi:
PROCEDURA PC WINDOWS
– Chiudi l’app Sky Go
– Clicca su Start e seleziona Computer
– Da Computer seleziona il disco C e poi la cartella Utenti con il tuo <nome utente>
– Seleziona AppData e clicca su Roaming. Nel caso non fosse presente la cartella AppData, potrebbe essere necessario ricercarla nella Casella di ricerca di Windows presente in basso a sinistra sulla barra delle applicazioni o nel menu Start, digita %appdata% e clicca sul risultato per aprirla.
– Successivamente clicca sulla cartella Sky Go
– All’interno della cartella elimina il file qgd-redux-auth.json
– Una volta eliminato il file, accedi nuovamente all’app Sky Go e prova a guardare o scaricare un programma (tasto Play oppure Download)
– Comparirà nuovamente la finestra di login per inserire nuovamente le credenziali di accesso
Businessminus-icon Security Appliances and Services SwitchesWLAN APs and ControllersCommercial GatewaysNetwork ManagementNebula Cloud Networking Service Providerplus-iconWarranty & Servicesplus-icon Service “ZyWALL SecuExtender Helper” (ZyWALL SecuExtende Helper) failed to start! Security Appliances and Services icon
- Scarica il file allegato a questo KB-Article. Quindi immettere la cartella del driver:
(Predefinita su sistemi Windows precedenti) C: \ Windows \ System32 \ drivers - Copia tap0901_zyxel.sys nella cartella.
- Reinstallare il programma ZyWall SecuExtender
Questo dovrebbe risolvere il tuo problema. Altrimenti, per favore entra in contatto con il nostro staff di supporto!
KB-00088
il limoncello della cicata
500G Zucchero
75cl acqua
7 limoni 2 lime
50cl alcol
Firma avvocati
1) Per poter usufruire dei servizi presenti sul PdA è necessario che il dispositivo (di identificazione CNS – Carta Nazionale dei Servizi e firma digitale) sia correttamente configurato sulla propria postazione di lavoro.
La configurazione va effettuata seguendo le istruzioni fornite dalla società presso cui abbiamo acquistato il dispositivo di firma e CNS.
a) Dispositivi di ArubaPEC/DCS (Accedo Compact e Accedo Memory)
-) Provare a ripetere la procedura di installazione della chiavetta aruba sing : procedura di installazione .
-) Provare a ripetere la procedura di installazione della chiavetta infocamere: procedura di installazione .
-) Provare a ripetere la procedura di installazione della chiavetta infocert: procedura di installazione .
b) Dispositivi Infocert
-) Si rimanda alla pagina ufficiale di assistenza;
In subordine è possibile utilizzare le procedure alla pagina: http://pdatorino.it/a
test java
2) Verificare che la chiavetta non abbia i certificati scaduti.
Procedura di verifica per i dispositivi Infocert
Schermata blu in Windows 10 con l’errore WDF_VIOLATION
Come risolvere l’errore WDF_VIOLATION e far scomparire la schermata blu
Dopo due mancati avvii di Windows 10, il sistema operativo presenterà in base di boot una schermata contenente tre pulsanti, tra cui anche Risoluzione dei problemi.
Si dovrà fare clic su Risoluzione dei problemi poi su Opzioni avanzate quindi su Prompt d
Al prompt dei comandi (finestra a sfondo nero) si dovrà verificare qual è l’unità contenente l’installazione di Windows (potrebbe non essere C:).
Bisognerà quindi digitare cd D:\Windows\system32\drivers (sostituendo a D: la lettera identificativa di unità corrispondente all’installazione di Windows 10) e infine:
ren HpqKbFiltr.sys HpqKbFiltr.sys.BAK
Dopo aver effettuato quest’operazione si potrà digitare exit quindi richiedere il riavvio della macchina.
Così facendo Windows 10 dovrebbe regolarmente avviarsi senza più presentare la schermata blu con l’errore WDF_VIOLATION.
Su alcune macchine che presentano la schermata blu il file HpqKbFiltr.sys non esiste: Microsoft sta indagando.
ei comandi.
Al pastis
Trilocazione
La caletta (NU)